La Città di Priverno
Duemila anni di storia hanno consegnato a Priverno reperti archeologici, palazzi nobiliari, chiese medievali e un borgo di rara bellezza come quello di Fossanova.
Priverno è tutta da scoprire attraverso un susseguirsi di vicoli e ripide scalinate che conservano suggestivi scorci dei momenti più antichi della sua storia medievale.
Chiese, palazzi, slanciate case-torri e case con profferlo, con le loro facciate in pietra traforate da bifore e da portali a ogiva, esprimono, in ogni angolo della città, un linguaggio architettonico permeato dai dettami gotico-cistercensi diffusi dalla vicina Fossanova.
Il Centro storico, dopo la distruzione della città antica, fu infatti costruito fra la fine del XII e il XIII-XIV secolo; le numerose case medievali con i grandi palazzi pubblici, le botteghe e le tante chiese che punteggiavano gli antichi rioni hanno dato forma a un tessuto cittadino regolato da un ragionato criterio progettuale che ha coordinato strade, isolati, quartieri e piazze su un disegno che neanche i frenetici tempi moderni sono riusciti a cancellare.
Racchiusa e protetta da una poderosa cerchia di mura, la città medievale aveva in origine settandadue torri e sei porte d’accesso.
L’ossatura urbana è tagliata dalla via Consolare, l’antica strada maestra che si apre, al culmine di una ripida salita, nella bella ‘Piazza Grande’, oggi Giovanni XXIII, centro della vita pubblica e commerciale, dove svettano i simboli più imponenti della città: il Duomo di Santa Maria Annunziata e il Palazzo Comunale, ancora sede dell’Amministrazione cittadina.
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